martedì 24 novembre 2020

Un manuale di diritto commerciale scritto a più mani che tocca approfonditamente ogni aspetto della materia

E. Bertacchini, L. Calvosa, M.C. Caroarelli, D. Caterino, L. De Angeli, L. Di Brina, G. Di Patoni Griffi, A. Piras, N. Rondinone, F.Sanicchio, G. Sconamiglio, A. Tucci, A. Urbani, G. Volpe Putzoli, Diritto commerciale, A cura di Lorenzo De Angelis, Wolter Kluvers, Cedam, Vincenza, 2017, Volumi II, ISBN volume 1 97888133592188, ISBN volume 2 9788813362874, pagine primo volume 536, pagine volume due 445, copyright 2017 Wolter Kluwers 

Autore

E. Bertacchini, L. Calvosa, M.C. Caroarelli, D. Caterino, L. De Angeli, L. Di Brina, G. Di Patoni Griffi, A. Piras, N. Rondinone, F.Sanicchio, G. Sconamiglio, A. Tucci, A. Urbani, G. Volpe Putzoli

Titolo

Diritto commerciale

Curatore

Lorenzo De Angelis

Editore

Wolter Kluvers, Cedam

Anno

2017

Volumi

Genere

2

Manuale, diritto

Isbn

volume 1 97888133592188

 volume 2 9788813362874



Un’opera collettanea scritta da più autori e curata da Lorenzo De Angelis che affronta il diritto commerciale toccando la maggior pare del suo esplicarsi. Come gli autori segnalano non è la prima volta che qualcuno scrive un manuale a più mani, un modo questo almeno in quest’opera di dare la più visioni del tema  provenendo tali autori da più scuole.

Altra consapevolezza che ha portato a tale opera è la specializzazione che richiedono le aree del diritto commerciale, propendendo per far trattare i vari temi da specialisti del settore.

La corposità della materia ha portato a dividere la stessa in due volumi il primo di 536 pagine, il secondo di 445. Il primo volume contiene le tematiche trattate in un corso di diritto commerciale classico come trattato in molti atenei. Il secondo volume, a parte una parte sulle società operative, tocca tematiche toccate in altri corsi: diritto contabile, diritto fallimentare e altre procedure concorsuali, diritto delle societò quotate e del mercato finanziario, diritto dei titoli di credito. Per la verità anche nel primo volume c’è un due temi trattati non sommariamente, come di solito nei corsi di diritto commerciale, il diritto industriale e delle concorrenza.

Due volumi quelli che vi presento  che presentano una lettura impegnativa dedicati ad operatori del settore, avvocati, studenti e studiosi del settore.  Non è un libro per tutti. Apprezzabile il dipanarsi  dell’opera a più mani in praticamente tutti i campi che si possono ricondurre al diritto commerciale; convivendo il fatto che la divisione, spesso spinta dalla riforma universitaria del 3+2, del diritto commerciale tra più corsi porti ad una visione del diritto commerciale (per chi non segue tutti gli altri corsi) parziale soprattutto per le tematiche legate al mondo finanziario e fallimentare.  La divisione  in due volumi migliora poi la malagevolezza dei libri che non si avrebbe con un tomo da 1000 pagine.

Due volumi che mi sento di consigliare a chi vuole approfondire la materia del diritto commerciale in tutti gli aspetti, magari elisi nei corsi base di ritto commerciale. Consigliabile anche a chi vuole capire le tendenze della materia, temi che rimangono aperti e quelli che si aprono in un mondo che fa sempre più utilizzo della tecnologia. Un tema tecnologico sicuramente che si apre è il tema dei bitcon  all’interno del settore dei sistemi di pagamento e dei titoli di credito.

Un’opera che mi sento di consigliare ad un pubblico che presenta una base di diritto, magari guadando alle edizioni nuove per poter apprezzare i cambiamenti e poter rimanere aggiornati visto che il diritto commerciale se non ogni anno non tanto di più presenta qualche modifica.

 

giovedì 19 novembre 2020

Popolo, parola tanto semplice quanto abusata

Alain Bodiou, Pierre Bourdieu, Jidth Butler, George Didi Huberman, Sadri Katiari, Jacques Rancière, Che cos’è  un popolo?, La Fabrique Editions, 2013, Titolo originale Qu’est ce qu’un peuple?, Derive e Approdi 2014, traduzione italiana dal francese Ilaria di Pietro, Cistina Nicosa, Giorgia Presta, Stephanie Vailati, revisione testo Ilaria Busoni, I edizione febbraio 2014, Roma, ISBN 978-88-6548-085-4

Autore

Alain Bodiou, Pierre Bourdieu, Jidth Butler, George Didi Huberman, Sadri Katiari, Jacques Rancière

Titolo

Che cos’è un popolo?


Titolo originale

 Qu’est ce qu’un peuple?

Traduzione

Ilaria di Pietro, Cistina Nicosa, Giorgia Presta, Stephanie Vailat

Revisione testo

Ilaria Busoni

Editore

Derive e Approdi

Edizione

I edizione

Anno

febbraio 2004

Genere

saggio, politica, società

Isbn

978-88-6548-085-4


Che cos’è un popolo? Domanda affascinante che però spesso riceve una risposta scontata, ma nel libro che oggi vi presento non ci sono risposte scontate a tale domanda anche se si parte da ciò.

Quante volte ad una manifestazione si  sente l’espressione noi il popolo di sinistra, noi il popolo di destra usando il termine come una parte e non come il tutto di uno stato. Abbastanza provocante nel primo capitolo l’idea che negli stati più avanzati il popolo sia la somma di corpi anatomici scollegati, mentre il popolo rivendicante senza stato sia più visto come popolo.

Altre riflessioni dal populismo al popolare, alle tematiche delle disuguaglianza e delle differenze razziali poe il volume.

Un volume leggibile da qualunque cittadino attento che volesse approfondire il tema con un po’ di apertura mentale . Alcuni concetti non sono facilmente afferrabili, ,a vale la pena lo sforzo di approfondire ciò che si dovesse capire di dover approfondire altrove. Sicuramente sono concetti che chi volesse  calcare la scena pubblica e politica dovrebbe conoscere, ma anche chi non vuole rassegnarsi alla talk show come oro colato per capire la realtà attuale trova buoni spunti. 115 pagine sicuramente leggibili, non pedanti, ma interroganti. Il formato scelto per il libro, il quale sta in una mano, lo rende facile da trasportare e leggere anche negli spostamenti in bus e treno per riempire il tempo in modo sicuramente utile.

sabato 14 novembre 2020

Tema annoso politica e cambiamento climatico che trova qui buoni spunti

La politica del cambiamento climatico Anthony Giddens Il Saggiatore 2015

Autore               Anthony Giddens        

Titolo                 La politica del                                               cambiamento climatico

Titolo originale The politics of climate                                   change

Traduzione        Giuseppe Barice

Editore              Il saggiatore

Anno                 2015

Genere             saggio, ambiente,                                        ecologia, politica

Isbn                   978-88-428-1880-9



In ultima di copertina spicca una frase di Bill Clinton: “Una pietra miliare degli studi sul cambiamento climatico. Tutti dovrebbero leggerlo”.

Il libro che vi presento è del 2015 e sebbene un po’ datato è una buona guida per affrontare il tema in modo pragmatico partendo da un fatto: la crisi climatica è sotto gli occhi di tutti, ma poco si fa per invertire la tendenza.  Una monografia che va a toccare le diverse sensibilità al clima in modo equilibrato anche se è chiaro a che schieramento appartiene l’autore.

Nel descrivere le varie sensibilità entra nei vari dogmi sia della logica verde sia della crescita che spesso bloccano ogni avanzamento l’autore vuole mettere sul piatto le diverse posizione alla ricerca di una via d’uscita.  Analizzando le varie posizioni anche quelle più dogmatiche si può capire i rallentamenti messi in campo da operatori economici e stati. Il cambiamento climatico e il modo con cui si affronta il tema che cambia a seconda dell’ambiente politico e tecnologico in cui ci si trova.

Un libro sicuramente interessante da leggere per introdursi in un tema complesso con diverse dimensioni da tenere in considerazione dove nessuno ha la verità assoluta, ma dove non si può negare che il problema non esista e che tutti devono farsene carico. Un volume che da spunti per affrontare il tema e da cui si potrebbe partire per dare il proprio contributo.

                                                               

 

lunedì 9 novembre 2020

Un aspetto poco affrontato gli intellettuali e il nazismo. Il caso dei quaderni neri di Heidegger

Heidegger e gli ebrei. I “Quaderni neri Donatella di Cesare Bollati Boringhieri 2014Autore        Donatella di Cesare         

Titolo          Heidegger e gli ebrei. I                                “Quaderni neri

Editore       Bollati Boringhieri

Edizione    Prima Edizione

Anno          Novembre 2014

Genere       saggio, filosofia

Isbn            978-88-339-2558-5

Donatella di Cesare entra con tale volume sul rapporto tra Heidegger e gli ebrei, che ha reso tale filosofo ancora più controverso di ciò che già era

Per entrare e affrontare ciò non si può non fare riferimento anche ai  quaderni neri di Heidegger, i quali fecero discutere già ai suoi tempi. Fecero discutere i quaderni neri, sebbene la questione ebraica abbia appassionato studiosi e filosofi di ogni tempo e che non sembra ancora trovato soluzione.

Heidegger è stato associato al nazismo e le sue idee vengono riprese nei consessi dei negazionisti della Shoah tenutesi anche in Iran.

Il primo saggio inquadra la figura di Heidegger  divisa tra filosofia e politica. E’ particolarmente interessante l’incipit al capitolo “Il pentimento non è virtu” che descrive bene Heidegger filosofo coerente con se stesso.  Le parole riportate nel capitolo per stralcio chiariscono ancora meglio tratte dall’ammissione di Hedigger “filoso e nazista finché vi aggrada” ove non rifugge come molti le sue responsabilità.

Si passa nel volume in rassegna la sua filosofia che tocca anche le questione ebraiche, e come era presente anche in posizioni di altri filosofi e anche della Chiesa prima di Heidegger.

Essere e tempo è il saggio che consacro Heiddeger  e affronta la questione dell’essere e l’autenticità nel tempo dello stesso. Sebbene lo stesso non parli di ebrei alcune costruzioni filosofiche pregevoli possono esser usate contro gli ebrei. In quel periodo arriva l’attacco al suo mentore Husserl.

Dopo Auschwitz la  questione degli ebrei e di Israele non è conclusa ma fa ancora discutere.  Se Heidegger avesse rinnegato se stesso avrebbe forse trovato pace, ma forse non è questo che lo stesso avrebbe voluto e invece voleva far discutere anche le future generazioni. Mentre molti intellettuali, politici hanno rinnegato se stessi hanno rinnegato se stessi lui non lo fece mai e già hai suoi tempi dava adito a sentimenti contrastanti. Come filosofo ha portato avanti delle buone riflessioni su molti temi ancora oggi discusse e venne notato anche all'interno dell’università.

Ha un merito anche sulla questione ebraica dimostrare come un idea aberrante possa attirare anche gli intellettuali e ciò può esser utile anche ai giorni nostri tempi. Il nazismo aveva anche una base intellettuale.

Se si vuole leggere i libri neri ci sono versioni anche in tedesco riportate in bibliografia. Questo saggio merita la lettura per il quadro d’insieme di un periodo da una visuale spesso tralasciata: la prospettiva degli intellettuali per capire il passato, presente e le partite aperte, come la questione ebraica.

Per i temi trattati e per il tipo di scrittura lo consiglio ad adolescenti e adulti con una cultura almeno secondaria o comunque non superficiale, come una lettura non superficiale richiede tale saggio che richiede tra l’altro senso critico e non mera assimilazione. Con queste avvertenze consiglio la lettura del saggio a chiunque voglia approfondire la questione del nazismo e della questione ebraica da un punto di vista intellettuale aprendosi ad idee (magari becere) con mentalità aperta a anche a idee non si condividono ma che interrogano a volte anche il nostro presente.

  

mercoledì 4 novembre 2020

Una buona introduzione all'arte della catalogazione e della classificazione

Autore   Carlo Bianchini              

Titolo     Teorie e tecniche  della catalogazione e della                                 classificazione

Editore   Editrice Bibliografica

Anno      2018

Genere   manuale, catalogazione, classificazione

Isbn        978-88-7075-972-3


Un libro completo ma non fitto ben organizzato che descrive in modo sempre più nello specifico il tema della catalogazione.

Il volume è diviso in tre parti: teorie e tecniche della catalogazione, indicizzazione per soggetto, tavole. A differenza di altri manuali solo teorici sono previste a fine a fine capitolo esercitazioni per assimilare meglio ciò che è stato descritto.

La prima parte verte su modelli e altre tematiche teoriche relative ed è molto teorica. La seconda parte sull'indicizzazione per  soggetto, copre gran parte del manuale essendo il cuore pratico della catalogazione. Tale parte si chiude con riflessione sull'unificazione delle catalogazioni diverse.  Le tavole riportano singoli temi, per i quali è stata scelta una trattazione a parte,  sebbene brevemente sono stati trattati a fine capitolo. Ciò è stato fatto, giustamente, per evitare di appesantire la lettura del volume.

Un buon manuale che mi sento di consigliare per chi vuole approfondire il tema della catalogazione e della classificazione, anche in previsione della partecipazione ad un concorso per bibliotecario. Sebbene il libro può sembrare meno analitico di altri ha il pregio della chiarezza espositiva dei temi che assieme ad una buona trattazione degli stessi mi portano a consigliarlo.

 


venerdì 30 ottobre 2020

La belle epoque nell'impero astrungarico raccontata tra gli intrecci dei protagonisti

Joseph Roth La marcia di Radetzky Adelphi 1992

Autore               Joseph Roth                  

Titolo                 La marcia di Radetzky

Titolo originale Radezkymarsch

Traduzione        Laura Terreni e Lucia Foa

Editore               Adelphi Edizioni

Collana               Bibiblioteca Adelphi 189 

Edizione              Quarta Edizione

Anno                   marzo 1992

Genere                romanzo storico

Isbn                     88-459-0269-2


La Marcia di Radezky è una marcia che John Strauss dedica a Joseph Radesky che riconquistò il lombardo veneto agli astrungarici.

Risalta leggendo il romanzo storico il contrasto quasi un’opposizione che il testo in oggetto abbia col suo titolo e con questa marcia.  La storia infatti racconta gli eventi dell’impero astungarico con l’intermediazione della famiglia Trotta, di origine slovene, ma che grazie alle gesta del nonno si innalza lla nobilità col titolo di barone di Sipoljie. Il nonno è l’eroe di Solferino che salvò il re, ma lo stesso per come il fatto viene raccontato sui libri di storia si arrabbia e ciò lo farà cadere in oblio.

E’ una storia che vede la tradizione prevalere guardare a tempi nuovi che avanzano dove i destini dei figli maschi vengono scelti dai padri, una cosa che il nipote cerca di cambiare senza troppa convinzione. Una deficienza si nota dei personaggi principali nel cogliere i segnali dei cambiamenti che il mondo pone.

Si potrebbe dire che lo svolgersi del romanzo sia in partiti quasi come una sceneggiatura divisa in atti. La prima parte vede lo svolgersi tra casa e scuola che vede il giovane Trotta entrare a piccoli passi nell’esercito.

Nella seconda parte l’ultimo Trotta c’è la rinuncia a dire la sua sulla vita e l’accettazione della scelta del padre e l’arruolamento nella battaglione corpo dei Cacciatori dopo aver chiesto permesso al padre e non aver ricevuto risposta. Una risposto che però arriverà ma il figlio ha smesso di leggere le sue lettere.

La terza affronta il rapporto padre figlio con la comprensione da parte di entrambi del mondo che cambia. Un cambiamento che l’ultimo trotta vede nell’esercito con il decadimento morale sempre più vistoso dello stesso. La guerra mette che si avvicina dopo l’assassinio dell’erede al trono imperiale avvenuto in Serbia non riesce a far fare un bagno di realtà a tutti, che anzi inizialmente danno una festa, una festa su un impero che muore.  Un impero che muore tra le divisione che esistono anche nell’esercito ove escono le divisioni per nazionalità con diversi atteggiamenti a tale evento. Quest’ultima parte si chiude con la consapevolezza di un padre  circa la morte del figlio. Una singolare scena è la morte dell’ultimo Trotta che mentre lo stesso muore senta  la Marcia di Radetzky come se morendo se morendo per l’imperatore esca dalla vita trionfante.

Una persona importante forse un po’ defilata è quella del Conte Chojnicki sia nella vita dell’ultimo Trotta sia per l’arguzia nel capire gli eventi che stanno cambiando il mondo, questo anche se l’esercito e l’altra parte della nobiltà sembrano non accorgesene.

L’epilogo non è solo la fine dell’ultimo trotta, ma vede sulla scena tre persone il padre dell’ultimo Trotta, signora Taussig, conte Chojnicki come se queste tre persone che hanno conosciuto per vari aspetti il defunto possano meglio vedere il quadro d’insieme dello stesso e degli eventi. Anche in chiusura si ribadisce un fatto quasi un ossessione del legame Trotta e casa imperiale come se la fine dei Trotta sia la fine dell’imperatore.

Un volume che attraverso un romanzo storico, che come altri romanzi storici c’è un lavoro di inquadramento degli eventi che fa riferimento a persone conosciute e eventi accaduti. C’è un altro aspetto che viene messo in risalto come a volte non stare al centro ma in periferia spesso possa dare una visuale più completa.

Se vogliamo poi curioso è anche nipote Trotta finisca nel stesso battaglione del nonno quasi a voler simboleggiare la voglia di un ritorno ai fasti o forse esorcizzare il cambiamento come quei nobili che organizzano feste mentre tutto crolla.

Un romanzo storico che per bellezza espositiva e dei contenuti mi sento di consigliare a tutti. Un volume che può far avvicinare le persone alla storia o per rinfrescare la storia anche magari senza un approccio classico manualistico più digeribile soprattutto per alcuni. Un periodo quello della Belle epoche spesso affrontato  nel romanzi storici. Questo in particolare non è un romanzo scritto recentemente anzi, la prima versione originale in tedesco è del 1932 ma che ancora oggi può raccontare bene un periodo storico e che mi sento ancora di consigliare a tutti.

lunedì 26 ottobre 2020

Mappa per studenti universitari per orientarsi nella biblioteca dell'università

La biblioteca spiegata agli studenti universitari Mauro Guerrini Andrea Capaccioni Carlo Bianchini Editrice Bibliografica 2012

Autore        Mauro Guerrini

                    Andrea Capaccioni

                    Bianchini Carlo

Titolo          La biblioteca universitaria  spiegata agli                                     studenti  universitari  

Editore        Editrice Bibliografica

Collana        Conoscere la biblioteca

Anno            2012

Genere         Biblioteche universitarie, manuale

Isbn              9788870757231

Pagine          219


 


Spiegare la biblioteca agli studenti universitari è questo lo scopo del libro che vi presento oggi. Un libro che si legge velocemente viste anche le dimensioni anche delle pagine, 219 pagine tascabili. 
Il primo capitolo inquadra la bibliotecaria descrivendo i due campi che sono presenti: didattica e ricerca. Verranno descritte inoltre le tre azioni che ogni studente fa quando fa ricerca: cercare le informazioni; selezionare le informazioni; ottenere le informazioni. In tale contesto vengono dati spunti su come utilizzare la biblioteca e i suoi servizi e si orienta lo studente nel campo delle informazione e di come ci si deve muovere in ciò. 
Sebbene non esaustivo importante il secondo capitolo dedicato alla selezione delle informazioni , un atività spesso  svolta adeguatamente dandola per scontata come qualcosa che si fa, ma non si sa come. Una buona mappa per lo studenti universitari, che spesso non conoscono alcuni aspetti della ricerca delle informazioni delle risorse che le contengono e di come esse appaiono e del copyright legato al loro utilizzo. Come dicevo una buona mappa ma non esaustiva per usare meglio gli strumenti della biblioteca nelle nostre ricerche e che mi sento di consigliare agli studenti universitari.

venerdì 28 agosto 2020

Noia, tempo, acume vinceranno su mezzi, strumenti e ricchezza, potere?

John Grisham I confratelli Mondadori Oscar Bestseller 2011

Autore          John Grisham

Traduzione  Di Tullio Bobner
Titolo            I confratelli
Editore         Mondadori
Anno            Ottobre 2011
Edizione       I edizione
Collana        Oscar Besteseller
Genere         Romanzo, Legal Thriller
Isbn              88-04-49852-8
Pagine          331


John Grisham, I confratelli, Oscar Mondadori, traduzione di Tullio Bobner , Milano, I Edizione Bestsellers, Oscar Mondadori,  Ottobre 2011, pp. 331, euro 8,40 , ISbN 88-04-49852-8

A volte le prigioni ospitano persone intelligenti, che però nella vita per negligenza, avidità o altro hanno commesso reati. In qualche caso pure dei giudici Fin, Jaber, Spicer possono finire in prigione.

Tumbler, Florida, in questo carcere di minima sicurezza questi tre giudici, chiamati confratelli, fatto tutto assieme tranne le poche attività individuali e quando vanno nelle rispettive celle si annoiano a morte. Per ammazzare il tempo una volta alla settimana tengono la corte federale inferiore della florida un’attività tollerata dal direttore per i suoi effetti benefici sul clima carcerario. Questa corte interna da loro la possibilità di giudicare sugli screzi interni tenendo conto le garanzie in carcere sono molto minori , perché si da per scontato la menzogna. In tale attività sono coadiuvati da K. Karl un personaggio pittoresco che da colore alla storia a tratti, ma che non influisce sulla stessa.

Altra attività che questi giudici fanno e dare aiuti legale ai detenuti, a volte a pagamento. Ma la storia gira attorno ad un'altra attività che coinvolge il loro avvocato Trevor ed è il ricatto attraverso annunci su riviste gay.  Ecco questa attività è al centro di tutto e interessante è il gioco delle parti tra la preda e il predatore chi è l’uno o l’altro. Questo è oltremodo vero con Al Koyners un loro corrispondente di penna una persona molto influente con amici influenti.  Chi è Al Koyners? E basta scoprire chi è per averla vinta? Chi sono i loro amici?

Queste linee narrative sul nuovo corrispondente di penna la preda da sgozzare attraverso il ricatto saranno ancora più incalzanti all’ultimo colloquio con l’avvocato che lancia tale bomba: Koyners sa di voi. Dopo ciò l’avvocato muore, chi l’ha ucciso.

Avidità, vizio del bere, intelligenza, e azzardo sono alla base di una storia che con ritmi incalzanti porta a trovare le risposte che si cercano. Il volume flessibile e molto maneggevole lo rende ideale come compagno di viaggi magari in treno e bus o in caso si abbia tempo da riempire. Una storia che scorre via piacevolmente di facile lettura consigliabile a tutti. Unico appunto per il tema del ricatto, la questione dell’identità sessuale ne fanno un legal thriller indicato per un pubblico di età maggiore di 14 anni.


venerdì 14 agosto 2020

Mathma Gadhi si nasce o si diventa? Uno spaccato del Mathma offerto dal nipote

Vivi come se dovessi morire domani impara come se dovessi vivere per sempre Arun Gandhi 2019 Giunti
Autore   Arun Gandhi
Titolo   Vivi come se dovessi morire domani impara come se dovessi vivere per sempre
Editore  Giunti
Anno      settembre 2019
Edizione I edizione
Genere   saggio, filosofia
Isbn        978-88-09-88210-2
  



L’autore del libro che vi presento oggi è il nipote di Mathama Gandhi, il quale ha voluto ricordare così suo nonno a 150 anni dalla sua nascita.
Una raccolta di massime di Mathma  Gandhi che sintetizza il pensiero dello stesso e delle qualità di Mathma. Esse sono precedute da una sintesi a gradi linee della filosofia  gandhiana e di storia del percorso fatto da Gandhi compiuta dal nipote. Interessante il passaggio sulla vita di Gandhi  e di come Mathma sia diventato, non nato.
Il libro si chiude con un’altra parte curata dal nipote per sulla pace e perché ci sfugge.
Un libro di facile lettura scorrevole con ricordi anche di vita vissuta sia direttamente che racconta da parte di chi è entrato in contatto con Gandhi. L’accessibilità a tutti, senza  dover per forza esser filosofi, del volume è adatto a tutti e  che mi sento a consigliare a tutti. Il formato poi flessibile della copertina e le dimensione non eccessiva lo rendono ottimo per la lettura anche in viaggio.


lunedì 3 agosto 2020

Buoni spunti per le ricerche bibliografiche: i diversi strumenti

 Ricerce Bibliografiche banche dati e biblioteche in rete Andrea Capaccioni Boldrini Sabrina Maggioli Editori Maggioli Editore 2018
Autore  Andrea Capaccioni, Boldrini Sabrina 
Titolo    Ricerche bibliografiche banche dati e biblioteche in rete
Editore Maggioli Editore
Collana Apogeo Educational
Anno     2018
Edizione Seconda edizione Apogeo educational
Genere   Biblioteche, rete,  ricerche bibliografiche, Biblioteconomia
Isbn       978-88-916-2825-1
Pagine  102 



Un libro quello che vi presento oggi che vuole essere una porta sul mondo della ricerca bibliografica in un mondo che vede sempre più la rete farla da padrone.
Il saggio vuole concentrarsi sulle ricerche bibliografiche svolte per motivi di studio affrontando tra le altre cose anche la questione della comunicazione scientifica nell’era digitale, ove le riviste online a volte open access, hanno cambiato il modo di produrre e utilizzare il materiale scientifico. In questo sistema si inseriscono i motori di ricerca e nel capitolo iniziale viene toccata la differenza tra la ricerca fatta con motori di ricerca generici o dedicati e tra questi e i cataloghi anche online e Opac. L’appendice al capitolo affronta in modo veloce facendo un excursus storico e accenna alle questioni attuali,in due pagine poco si può fare. Il secondo capitolo entra ad affrontare il tema dei servizi della biblioteca universitaria per poi addentrarsi negli stessi. Il terzo capitolo affronta il tema delle risorse elettroniche toccando le varie tipologie di risorse e spiegando la diversa tipologia di ricerca. In tale capitolo si fa inoltre riferimento all’accesso e le licenze e i loro limiti. Si fa inoltre riferimento ai discvoer tool che aiutano della ricerca potendo cercare sia sui motori di ricerca e su altre risorse come i cataloghi. Ho trovato interessante le risorse umanistiche, manco forse volutamente quelle delle scienze dure, ma questa parte da molti spunti per la conoscenza e la ricerca facendo riferimento a varie risorse e riviste scientifiche gratuite e open access.
 Il catalogo e il catalogo online è approfondito trattando i temi l’utilizzo, ruolo e come si integra lo stesso con altri strumenti. La citazione è un tema che accompagna chi scrive una tesi e nel penultimo esso si affronta con una guida all’uso di Endnote nella versione gratuita e a pagamento.
L’ultimo capitolo si può definire di frontiera e affronta la condivisione del sapere scientifico ed open access. L’open access green road e goald road nate in risposta del costo delle riviste scientifiche elettroniche. Tale tema richiede ancora più attenzione quando si parla di open access e monografie dove le resistenze sono maggiore anche se qualche passo si è fatto.
 Un libro che posso consigliare a chi si avvicina a test attraverso la ricerca bibliografica. In 102 pagine non si può affrontare tutti questi temi esaustivamente, ma vengo dati buoni spunti su questi temi.

lunedì 29 giugno 2020

Organizzazione del manuale buona e buona trattazione dell'argomento

Teoria e tecniche di catalogazione e delle calassificazioni Carlo Bianchini Editrice Bibliografica 2018
Autore  Carlo Bianchi
Titolo   Teorie e tecniche  della catalogazione e della classificazione
Editore  Editrice Bibliografica
Anno     2018
Genere  Classificazione, catalogazione
Isbn       978-88-7075-972-3
Pagine  360

Un libro completo ma non fitto ben organizzato che descrive in modo sempre più nello specifico il tema della catalogazione.
Il volume è diviso in tre parti: teorie e tecniche della catalogazione, indicizzazione per soggetto, tavole. A differenza di altri manuali solo teorici sono previste a fine a fine capitolo esercitazioni per assimilare meglio ciò che è stato descritto.
La prima parte verte su modelli e altre tematiche teoriche relative ed è molto teorica. La seconda parte sull’indicizzazione per  soggetto, copre gran parte del manuale essendo il cuore pratico della catalogazione. Tale parte si chiude con riflessione sull’unificazione delle catalogazioni diverse.  Le tavole riportano singoli temi, per i quali è stata scelta una trattazione a parte,  sebbene brevemente sono stati trattati a fine capitolo. Ciò è stato fatto, giustamente, per evitare di appesantire la lettura del volume.
Un buon manuale che mi sento di consigliare per chi vuole approfondire il tema della catalogazione e della classificazione, anche in previsione della partecipazione ad un concorso per bibliotecario. Sebbene il libro può sembrare meno analitico di altri ha il pregio della chiarezza espositiva deii temi che assieme ad una buona trattazione degli stessi mi portano a consigliarlo.

venerdì 19 giugno 2020

Conoscono del tuo passato ciò che tu non sai

Il ricatto John Grisham 2009 Arnaldo Mondadori Editore

Autore   John Grisham

Titolo    Il ricatto. Conoscono del tuo passato quello che tu non sai.

Editore   Arnaldo Mondadori

Edizione Prima

Anno      2009

Genere   Narrativa, Legal Thriller, romanzo

Isbn        978-88-04-59001-9

Pagine    381



 Conoscono del tuo passato ciò che tu non sai una frase, quella contenuta in copertina come sottotitolo, che sintetizza forse meglio del titolo l’ inquietante storia che si dipana in tale romanzo. Kyle era un brillante studente di legge che vorrebbe fare l’avvocato di strada e avere clienti veri come li chiama lui. Clienti veri questi a differenza delle società di Wall Strett che sembrano vivere su un altro piano se non pianeta. Spesso però i propositi che poi ci fanno ammirare dagli altri subiscono indipendentemente da noi delle deviazioni. 
Un ricatto è forse la cosa a cui uno studente non pensa possa venire a lui da persone e mondi che vivono su un altro pianeta e potrebbero avere avvocati non appena usciti da università. Un ricatto che è mirato a entrare in un determinato studio e una determinata causa la Trylon. Perché lui visto che molti altri studenti possono aver fatto bravate all’università? Perché lui visto che altre persone sono state coinvolte nella bravata che alla base del ricatto? Forse queste sono le domande più facili da rispondere mentre il come uscirne è forse la domanda ancora più difficile, ma come uscirne bene sembra ancora una domanda ancora più imperscrutabile nella risposta. Quando si è veramente in una situazione pericolosa si guarda a chi ci si può rivolgere e tra questi gli amici. Interessante nel raccolto è il rapporto con gli amici soprattutto se coinvolti nella bravata, i quali paiono disposti a dare una mano ma fino ad un certo punto: fino a non esporsi a danni loro. Fin dove un amico è vicino a te se sei nei guai questa sembra una domanda che nel romanzo ha una risposta ma non possiamo cercare la nostra nella situazione di Kyle. Altra tematica, potrebbe esser calzante per il momento che abbiamo passato di emergenza covid, il fatto che una situazione può cambiare molto una persona. Quanto una situazione può cambiare la persona? E quali situazioni cambiano veramente le persone? 
Riuscirà Kyle ad uscire da tale situazione senza violare l’etica non perdendo quindi propri ideali propri propositi e tornare ad una vita normale? Riuscirà Kyle a tornare sui suoi propositi e fare l’avvocato di strada? Una storia che tra le altre cose ci interroga e forse fornire un idea di cosa realmente conta.
Un legal thriller da 381 ove in un ritmo incalzante si interseca la scuola, il lavoro e la vita di Kyle con il suo passato e i suoi ricattatori. Colpi di scena che rendono la lettura di questo romanzo interessante ad un pubblico però di almeno 14 anni per le tematiche affrontate.

sabato 11 aprile 2020

Un legal thriller in tre atti con colpi di scena come in un teatro

John Grisham L'ultima sentenza Oscar Mondadori 2008

Autore John Grisham

Titolo L'ultima sentenza

Editore Mondolibri

Copyright Arnaldo Mondadori Editore

Anno 2004

Genere Narrativa, Legal Thriller, romanzo

Isbn 8022264736756

Thriller in tre parti, quasi come uno spettacolo teatrale in tre atti, il quale non tradisce le aspettative tra colpi di scena fino alla soluzione finale: il verdetto, la campagna elettorale giudiziaria, la sentenza definitiva.

Tre i protagonisti del romanzo Jannet Baker (rappresentata da Wes e M="ary Grace Paython),Krane Chemical ( rappresentata da Jared Kurtin) e Fish( un’avvocato di uno studio che entrerà in scena nel secondo e terzo atto).

Il Mississippi è lo sfondo, che come spesso fa Grisham, diventa lo sfondo della storia e Browmore (che è nella contea soprannominata Cancer County) vede questa storia dipanarsi tra inquinamento, morte, risaricimenti richiesti.

La storia buttata così sembra pure noiosa, ma se a questo inseriamo gli ingredienti di un sistema giudiziario e il suo funzionamento può rendere la cosa meno lineare di ciò che sembra. Spesso vi sarà capitato di giocare al Monopoli tra imprevisti e opportunità che cambiano la prospettiva del mondo portandoci lontano da ciò che avevamo previsto, un po’ come la vita.

Fish è l’imprevisto che viene messo sulla sentenza che sembrava già scritta e da esso dipende il destino di Jannet Baker, Wes e Mary Grace e della Krane Chemical , in un gioco truccato con forze in campo che tentano di giocare dietro le quinte.La campagna per Fish e contro di lui mostra le forze in campo e fa vedere come su tale campo in ambito giudiziario possa cambiare gli orientamenti di applicazione della legge.

Sebbene la campagna da un risultato che porterà alla sentenza Krane Chemical, altri fatti personali potrebbero cambiare le carte in tavola avendo effetti su tutti i protagonisti tra i quali Fish.

Un romanzo di 406 pagine che si fa leggere velocemente senza troppa difficoltà essendo la storia raccontata ben scritta e che da buoni spunti. Le tematiche affrontate tra i quali l’inquinamento, le elezioni giudiziarie, la malattia, la morte rende il romanzo adatto ad un pubblico adulto o comunque almeno di 14 anni.

lunedì 6 aprile 2020

Un buon manuale di biblioteconomia di stampo classico

Manuale di Biblioteconomia Giorgio Montecchi Fabio Venuda Quinta Edizione 2013

Autore Giorgio Montecchi

Autore Fabio Venuda

Titolo Manuale di biblioteconomia. Quinta Edizione Riveduta e aggiornata

Editore Edtirice Bibliografica

Luogo Stampa Milano

Anno 2013

Edizione Quinta

Genere Blioteconomia

ISBN 978-88-7075-719-4

Un manuale quello che vi presento oggi che tocca vari aspetti relativi alla biblioteca, le sue risorse, la catalogazione delle stesse.

Le prime 80 pagine delle 400 che compongono il volume inquadrano la biblioteca nella società arrivando a descrivere il suo ruolo nella stessa, una parte molto discorsiva e di facile lettura.

I capitoli 6-7 che coprono 20 pagine spostano l’attenzione dai rapporti che la biblioteca con la società e il libro alla stessa biblioteca mutando il concetto di organismo vivente della biologia. Come organismo vivente la biblioteca si tocca la sua organizzazione declinandola anche nei suoi servizi. Il tema della biblioteca come organismo vivente si sposta sulla crescita della biblioteca, non come un essere vivente nel suo corpo, nelle sue raccolte.

Da pagina 105-239 seguono quattro capitoli decisamente orientati alla biblioteconomia classica della catalogazione e classificazione andando a toccare la descrizione bibliografica, l’accesso. Tali aspetti vengono toccati tenendo conto le diverse risorse che una biblioteca possiede che presentano problematiche in parte diverse. Tale parte si chiude con la presentazione con lo standard di scambio di dati bibliografici UNIMARC.

Il capitolo 13 ci avvicina all’utente e ai servizi che allo stesso vengono forniti tra i quali il prestito, infatti si tratta della collocazione dei libri in biblioteca che dipende dallo stile stesso che la biblioteca si da.

Il capitolo 14 tocca con mano un servizio che pone l’interazione tra il bibliotecario e l’utente in primo piano: il servizio di reference. Un servizio questo che spesso si da per scontato che però ha delle sfaccettature diverse a seconda del tipo di biblioteca e d’utente. Si può arrivare alla consulenza complessa in alcune ricerche di studiosi ma è particolarmente importante per l’utenza poco avvezza al mondo della biblioteca e i suoi servizi.

L’informatizzazione della biblioteca tocca il capitolo 15, infatti l’informatica ha portato dei cambiamenti nell’utilizzo e nel ruolo che la stessa possiede nel mondo attuale e nella partecipazione degli utenti alle sue attività per rimanere ai passi coi tempi.

Prima di chiudersi con le note bibliografiche il volume pone delle aree di supporto alla trattazione principale con documenti, letture, approfondimenti, leggi, riferimenti a standard di descrizione bibliografica e di scambio che coprono 100 pagine che mostrano tra le altre cose come l’internazionalizzazione e informatizzazione abbia impattato sulla materia.

Un buon manuale che aiuta a capire il mondo della biblioteca, l’attività del bibliotecari attraverso un modo di concepire la biblioteconomia di stampo classico ma comunque utile. Lo consiglio a chi volesse conoscere meglio la biblioteca anche in funzione di una preparazione di un concorso di bibliotecario con una trattazione abbastanza approfondita alcuni temi. Ci sono manuali ovviamente per approfondire singoli temi che vanno sicuramente consultati per una visione più approfondita di singoli temi come la catalogazione e classificazione. Si legge scorrevolmente anche se la parte della catalogazione richiede particolare attenzione.

giovedì 2 aprile 2020

Hollywood, ove delle anomime osse anonime possono raccontare molto

Autore Micheal Connelly

Titolo La città delle Ossa

Editore Mondolibri

Traduzione Mariagiuglia Castagnone

Copyright Edizioni Piemme Spa

Luogo stampaCasale Monferrato (AL)

Anno 2001

Genere Narrativa

Isbn 802226473042

Le feste di Natale, e le feste in generale, sono periodi di superlavoro per gli agenti di polizia. Dovuto all’aumento di suicidi e omicidi anche dovuto alla solitudine. E’ in questo contesto che il cane del medico Paul Guyot scopre sulla collina in Wonderland Avenue Hollywood delle ossa umane.

Bosch ed Edgard della divisione Hollywood vengono incaricati di seguire il caso. I colpi di scena, le fughe di notizie, gli arretramenti all’ordine dei giorno soprattutto quando si scopre che il cadavere risale a 30 anni prima.

La risoluzione del caso deve avvenire in breve periodo viste le dinamiche della divisione Hollywood, che si scaricano sull’agente del caso soprattutto se coinvolgono l’agente Bosh, che per primo viene investito del caso.

I passi falsi dell’agente Bosh è del suo collega creano suspance e sono funzionali a tenere viva la storia. La storia d’amore tra Bosh e Brasher si interseca col momento che i protagonisti vivono e col caso.

Tutta la storia piano piano si chiarisce nei tre piani in cui si svolge il caso, la vita di Bosh, e l’andamento del distretto. Oltre al caso è interessante seguire dei protagonisti anche secondari. Anche le dinamiche famigliari del cadavere di cui sono le osse sono interessanti.

Bosh come in un cerchio che si chiude fa intrecciare la vita di un indagato, tirato in ballo ingiustamente per il passato (come spesso nelle indagini può succedere), come ad espiazione di colpe che Bosh attribuisce alla madre.

Un bel giallo che si fa leggere agevolmente e che consiglio tranne, ai minori di 14 anni per le tematiche trattate.

domenica 29 marzo 2020

Una guida con esercizi, ma non esaustiva delle tematiche del bibliotecario

Manuale Bibliotecario Viola Adone 2011

Autore Viola Adone

Titolo Il manuale del bibliotecario

Editore Maggioli Editore

Luogo Stampa Santarcangelo di Romagna (RN)

Anno 2011

Genere Blioteconomia

Isbn 978-88-387-5943-X

446 pagine è questa l’estensione di questo manuale senza esercitazioni, il quale cerca di dare una panoramica delle tematiche legate al lavoro del bibliotecario.

Esso affronta il tema della biblioteca facendo un excursus storico della nascita ella biblioteca e del sistema bibliotecario entrando nei temi nei temi specifici non prima di aver dato la differenza tra i vari termini collegati al libro tra quali il tema di biblioteconomia.

Il passo successivo è affrontare la tematica della catalogazione e se ne può apprezzare il ruolo nel guidare nella ricerca attraverso la costruzione di un sistema coerente e come sia esso cambiato con l’informatizzazione e la nascita delle biblioteche digitali.

Nelle appendici si trova la legislazione di settore che è importante conoscere per capire il funzionamento dell’istituzione biblioteca, per poi virare sulla parte pratica con la modulistica, l’informatica e l’inglese per bibliotecario. Tale manuale l’avevo preso in biblioteca quando partecipai ad un concorso alla Biblioteca dell’Università di Firenze e ancora non avevo la bibliografia. Non è sufficiente per passare un corso tanto meno di una biblioteca universitaria ma se si vuole farsi un idea oppure utilizzarlo come guida per sistematizzare il corposo materiale studiato in bibliografia va benissimo. Chiederei la bibliografia nei caso dei concorsi che spesso è corposa a volte può capitare un libro che fa sorridere, ma certamente questo libro non può bastare forse per un test ma non ci giurerei tenendo conto anche come la tecnologia impatta anche su tale mondo che sembra immobile, ma non lo è, e l’esiguità che 449 sono in un tema così complesso e vasto come la biblioteca.

mercoledì 25 marzo 2020

L'ultimo giurato un dilemma dalle molte sfaccettature

L'ultimo giurato Grisham Mondolibri 2004

Autore John Grisham

Titolo L'ultimo giurato

Editore Mondolibri

Copyright Arnaldo Mondadori Editore

Anno 2004

Genere Narrativa

Isbn 8022264736756

Willie Traynor, tra lo stupore generale, diventa sebbene forestiero proprietario del Ford County Times rilevandolo dopo che il precedente proprietario l’aveva portato sul lastrico. Tutto questo si svolge a Clanton, in questo lato del Mississippi, dove la questione razziale è ancora aperta alla quale si aggiunge il Vietnam.

Tutta la società di Clanton, delineata da questo spaccato, ha bisogno tranne di un omicidio che sconvolga una società già in subbuglio e in trasformazione e che verrà cambiata da tale omicidio.

Un processo quello al colpevole, Danny Padgitt, attraversato dalle tensioni della società e che si conclude con una minaccia dell’imputato: se condannato ucciderà ogni giurato. Altri temi si svolgono sullo sfondo come la pena di morte e se la remore a condannare con tale pena capitale sia a volte giustificata.

Ultimo giurato una condanna che sembra voler dire fino all’ultimo ucciso vista tale minaccia, ma questo non è a mio avviso la sola lettura che si possa fare, anche perché il primo giurato morto avviene con l’imputato sotto chiave. E’ stato realmente qualcuno che assoldato dall’imputato ha ucciso il giurato? O altre sono le piste?

L’imputato tenterà per diverse volte di chiedere un diverso modo scontare la condanna e anche di esser rimesso in libertà e forse pure nell’opposizione di Willy Traynor si può aver contezza di una nuova lettura dell’ultimo giurato, un giurato esterno che però fa quello che la cittadinanza dovrebbe fare ma che per paura non fa.

La morte dell’imputato per mano di una persona che potrete conoscere leggendo il libro forse può mettere la luce sulla paura che si impadronisce per sette anni della città e che vede il Ford Conty Times e Will Traynor impegnati nel racconto e nella rinascita di tale giornale. Sette anni però che come in “Sette anni in tibet” sono anche segno di cambiamento della società e delle persone. Forse il più cambiato è Willie Traynor che nell’ascesa del suo giornale sente che deve trovare stimoli e che sebbene Clanton le rimmarrà nel cuore ha bisogno di cambiamento.

Un romanzo che fa si leggere e che sebbene a volte un po’ descrittivo si dipana con ritmo incalzante degli eventi ci porta dentro la storia e affronta cambiamenti sociali, temi sociali importanti ma per i temi trattati l’omicidio e le violenze sessuali terrei per un pubblico adulto.