sabato 11 aprile 2020

Un legal thriller in tre atti con colpi di scena come in un teatro

John Grisham L'ultima sentenza Oscar Mondadori 2008

Autore John Grisham

Titolo L'ultima sentenza

Editore Mondolibri

Copyright Arnaldo Mondadori Editore

Anno 2004

Genere Narrativa, Legal Thriller, romanzo

Isbn 8022264736756

Thriller in tre parti, quasi come uno spettacolo teatrale in tre atti, il quale non tradisce le aspettative tra colpi di scena fino alla soluzione finale: il verdetto, la campagna elettorale giudiziaria, la sentenza definitiva.

Tre i protagonisti del romanzo Jannet Baker (rappresentata da Wes e M="ary Grace Paython),Krane Chemical ( rappresentata da Jared Kurtin) e Fish( un’avvocato di uno studio che entrerà in scena nel secondo e terzo atto).

Il Mississippi è lo sfondo, che come spesso fa Grisham, diventa lo sfondo della storia e Browmore (che è nella contea soprannominata Cancer County) vede questa storia dipanarsi tra inquinamento, morte, risaricimenti richiesti.

La storia buttata così sembra pure noiosa, ma se a questo inseriamo gli ingredienti di un sistema giudiziario e il suo funzionamento può rendere la cosa meno lineare di ciò che sembra. Spesso vi sarà capitato di giocare al Monopoli tra imprevisti e opportunità che cambiano la prospettiva del mondo portandoci lontano da ciò che avevamo previsto, un po’ come la vita.

Fish è l’imprevisto che viene messo sulla sentenza che sembrava già scritta e da esso dipende il destino di Jannet Baker, Wes e Mary Grace e della Krane Chemical , in un gioco truccato con forze in campo che tentano di giocare dietro le quinte.La campagna per Fish e contro di lui mostra le forze in campo e fa vedere come su tale campo in ambito giudiziario possa cambiare gli orientamenti di applicazione della legge.

Sebbene la campagna da un risultato che porterà alla sentenza Krane Chemical, altri fatti personali potrebbero cambiare le carte in tavola avendo effetti su tutti i protagonisti tra i quali Fish.

Un romanzo di 406 pagine che si fa leggere velocemente senza troppa difficoltà essendo la storia raccontata ben scritta e che da buoni spunti. Le tematiche affrontate tra i quali l’inquinamento, le elezioni giudiziarie, la malattia, la morte rende il romanzo adatto ad un pubblico adulto o comunque almeno di 14 anni.

lunedì 6 aprile 2020

Un buon manuale di biblioteconomia di stampo classico

Manuale di Biblioteconomia Giorgio Montecchi Fabio Venuda Quinta Edizione 2013

Autore Giorgio Montecchi

Autore Fabio Venuda

Titolo Manuale di biblioteconomia. Quinta Edizione Riveduta e aggiornata

Editore Edtirice Bibliografica

Luogo Stampa Milano

Anno 2013

Edizione Quinta

Genere Blioteconomia

ISBN 978-88-7075-719-4

Un manuale quello che vi presento oggi che tocca vari aspetti relativi alla biblioteca, le sue risorse, la catalogazione delle stesse.

Le prime 80 pagine delle 400 che compongono il volume inquadrano la biblioteca nella società arrivando a descrivere il suo ruolo nella stessa, una parte molto discorsiva e di facile lettura.

I capitoli 6-7 che coprono 20 pagine spostano l’attenzione dai rapporti che la biblioteca con la società e il libro alla stessa biblioteca mutando il concetto di organismo vivente della biologia. Come organismo vivente la biblioteca si tocca la sua organizzazione declinandola anche nei suoi servizi. Il tema della biblioteca come organismo vivente si sposta sulla crescita della biblioteca, non come un essere vivente nel suo corpo, nelle sue raccolte.

Da pagina 105-239 seguono quattro capitoli decisamente orientati alla biblioteconomia classica della catalogazione e classificazione andando a toccare la descrizione bibliografica, l’accesso. Tali aspetti vengono toccati tenendo conto le diverse risorse che una biblioteca possiede che presentano problematiche in parte diverse. Tale parte si chiude con la presentazione con lo standard di scambio di dati bibliografici UNIMARC.

Il capitolo 13 ci avvicina all’utente e ai servizi che allo stesso vengono forniti tra i quali il prestito, infatti si tratta della collocazione dei libri in biblioteca che dipende dallo stile stesso che la biblioteca si da.

Il capitolo 14 tocca con mano un servizio che pone l’interazione tra il bibliotecario e l’utente in primo piano: il servizio di reference. Un servizio questo che spesso si da per scontato che però ha delle sfaccettature diverse a seconda del tipo di biblioteca e d’utente. Si può arrivare alla consulenza complessa in alcune ricerche di studiosi ma è particolarmente importante per l’utenza poco avvezza al mondo della biblioteca e i suoi servizi.

L’informatizzazione della biblioteca tocca il capitolo 15, infatti l’informatica ha portato dei cambiamenti nell’utilizzo e nel ruolo che la stessa possiede nel mondo attuale e nella partecipazione degli utenti alle sue attività per rimanere ai passi coi tempi.

Prima di chiudersi con le note bibliografiche il volume pone delle aree di supporto alla trattazione principale con documenti, letture, approfondimenti, leggi, riferimenti a standard di descrizione bibliografica e di scambio che coprono 100 pagine che mostrano tra le altre cose come l’internazionalizzazione e informatizzazione abbia impattato sulla materia.

Un buon manuale che aiuta a capire il mondo della biblioteca, l’attività del bibliotecari attraverso un modo di concepire la biblioteconomia di stampo classico ma comunque utile. Lo consiglio a chi volesse conoscere meglio la biblioteca anche in funzione di una preparazione di un concorso di bibliotecario con una trattazione abbastanza approfondita alcuni temi. Ci sono manuali ovviamente per approfondire singoli temi che vanno sicuramente consultati per una visione più approfondita di singoli temi come la catalogazione e classificazione. Si legge scorrevolmente anche se la parte della catalogazione richiede particolare attenzione.

giovedì 2 aprile 2020

Hollywood, ove delle anomime osse anonime possono raccontare molto

Autore Micheal Connelly

Titolo La città delle Ossa

Editore Mondolibri

Traduzione Mariagiuglia Castagnone

Copyright Edizioni Piemme Spa

Luogo stampaCasale Monferrato (AL)

Anno 2001

Genere Narrativa

Isbn 802226473042

Le feste di Natale, e le feste in generale, sono periodi di superlavoro per gli agenti di polizia. Dovuto all’aumento di suicidi e omicidi anche dovuto alla solitudine. E’ in questo contesto che il cane del medico Paul Guyot scopre sulla collina in Wonderland Avenue Hollywood delle ossa umane.

Bosch ed Edgard della divisione Hollywood vengono incaricati di seguire il caso. I colpi di scena, le fughe di notizie, gli arretramenti all’ordine dei giorno soprattutto quando si scopre che il cadavere risale a 30 anni prima.

La risoluzione del caso deve avvenire in breve periodo viste le dinamiche della divisione Hollywood, che si scaricano sull’agente del caso soprattutto se coinvolgono l’agente Bosh, che per primo viene investito del caso.

I passi falsi dell’agente Bosh è del suo collega creano suspance e sono funzionali a tenere viva la storia. La storia d’amore tra Bosh e Brasher si interseca col momento che i protagonisti vivono e col caso.

Tutta la storia piano piano si chiarisce nei tre piani in cui si svolge il caso, la vita di Bosh, e l’andamento del distretto. Oltre al caso è interessante seguire dei protagonisti anche secondari. Anche le dinamiche famigliari del cadavere di cui sono le osse sono interessanti.

Bosh come in un cerchio che si chiude fa intrecciare la vita di un indagato, tirato in ballo ingiustamente per il passato (come spesso nelle indagini può succedere), come ad espiazione di colpe che Bosh attribuisce alla madre.

Un bel giallo che si fa leggere agevolmente e che consiglio tranne, ai minori di 14 anni per le tematiche trattate.