Visualizzazione post con etichetta manuale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta manuale. Mostra tutti i post

martedì 24 novembre 2020

Un manuale di diritto commerciale scritto a più mani che tocca approfonditamente ogni aspetto della materia

E. Bertacchini, L. Calvosa, M.C. Caroarelli, D. Caterino, L. De Angeli, L. Di Brina, G. Di Patoni Griffi, A. Piras, N. Rondinone, F.Sanicchio, G. Sconamiglio, A. Tucci, A. Urbani, G. Volpe Putzoli, Diritto commerciale, A cura di Lorenzo De Angelis, Wolter Kluvers, Cedam, Vincenza, 2017, Volumi II, ISBN volume 1 97888133592188, ISBN volume 2 9788813362874, pagine primo volume 536, pagine volume due 445, copyright 2017 Wolter Kluwers 

Autore

E. Bertacchini, L. Calvosa, M.C. Caroarelli, D. Caterino, L. De Angeli, L. Di Brina, G. Di Patoni Griffi, A. Piras, N. Rondinone, F.Sanicchio, G. Sconamiglio, A. Tucci, A. Urbani, G. Volpe Putzoli

Titolo

Diritto commerciale

Curatore

Lorenzo De Angelis

Editore

Wolter Kluvers, Cedam

Anno

2017

Volumi

Genere

2

Manuale, diritto

Isbn

volume 1 97888133592188

 volume 2 9788813362874



Un’opera collettanea scritta da più autori e curata da Lorenzo De Angelis che affronta il diritto commerciale toccando la maggior pare del suo esplicarsi. Come gli autori segnalano non è la prima volta che qualcuno scrive un manuale a più mani, un modo questo almeno in quest’opera di dare la più visioni del tema  provenendo tali autori da più scuole.

Altra consapevolezza che ha portato a tale opera è la specializzazione che richiedono le aree del diritto commerciale, propendendo per far trattare i vari temi da specialisti del settore.

La corposità della materia ha portato a dividere la stessa in due volumi il primo di 536 pagine, il secondo di 445. Il primo volume contiene le tematiche trattate in un corso di diritto commerciale classico come trattato in molti atenei. Il secondo volume, a parte una parte sulle società operative, tocca tematiche toccate in altri corsi: diritto contabile, diritto fallimentare e altre procedure concorsuali, diritto delle societò quotate e del mercato finanziario, diritto dei titoli di credito. Per la verità anche nel primo volume c’è un due temi trattati non sommariamente, come di solito nei corsi di diritto commerciale, il diritto industriale e delle concorrenza.

Due volumi quelli che vi presento  che presentano una lettura impegnativa dedicati ad operatori del settore, avvocati, studenti e studiosi del settore.  Non è un libro per tutti. Apprezzabile il dipanarsi  dell’opera a più mani in praticamente tutti i campi che si possono ricondurre al diritto commerciale; convivendo il fatto che la divisione, spesso spinta dalla riforma universitaria del 3+2, del diritto commerciale tra più corsi porti ad una visione del diritto commerciale (per chi non segue tutti gli altri corsi) parziale soprattutto per le tematiche legate al mondo finanziario e fallimentare.  La divisione  in due volumi migliora poi la malagevolezza dei libri che non si avrebbe con un tomo da 1000 pagine.

Due volumi che mi sento di consigliare a chi vuole approfondire la materia del diritto commerciale in tutti gli aspetti, magari elisi nei corsi base di ritto commerciale. Consigliabile anche a chi vuole capire le tendenze della materia, temi che rimangono aperti e quelli che si aprono in un mondo che fa sempre più utilizzo della tecnologia. Un tema tecnologico sicuramente che si apre è il tema dei bitcon  all’interno del settore dei sistemi di pagamento e dei titoli di credito.

Un’opera che mi sento di consigliare ad un pubblico che presenta una base di diritto, magari guadando alle edizioni nuove per poter apprezzare i cambiamenti e poter rimanere aggiornati visto che il diritto commerciale se non ogni anno non tanto di più presenta qualche modifica.

 

mercoledì 4 novembre 2020

Una buona introduzione all'arte della catalogazione e della classificazione

Autore   Carlo Bianchini              

Titolo     Teorie e tecniche  della catalogazione e della                                 classificazione

Editore   Editrice Bibliografica

Anno      2018

Genere   manuale, catalogazione, classificazione

Isbn        978-88-7075-972-3


Un libro completo ma non fitto ben organizzato che descrive in modo sempre più nello specifico il tema della catalogazione.

Il volume è diviso in tre parti: teorie e tecniche della catalogazione, indicizzazione per soggetto, tavole. A differenza di altri manuali solo teorici sono previste a fine a fine capitolo esercitazioni per assimilare meglio ciò che è stato descritto.

La prima parte verte su modelli e altre tematiche teoriche relative ed è molto teorica. La seconda parte sull'indicizzazione per  soggetto, copre gran parte del manuale essendo il cuore pratico della catalogazione. Tale parte si chiude con riflessione sull'unificazione delle catalogazioni diverse.  Le tavole riportano singoli temi, per i quali è stata scelta una trattazione a parte,  sebbene brevemente sono stati trattati a fine capitolo. Ciò è stato fatto, giustamente, per evitare di appesantire la lettura del volume.

Un buon manuale che mi sento di consigliare per chi vuole approfondire il tema della catalogazione e della classificazione, anche in previsione della partecipazione ad un concorso per bibliotecario. Sebbene il libro può sembrare meno analitico di altri ha il pregio della chiarezza espositiva dei temi che assieme ad una buona trattazione degli stessi mi portano a consigliarlo.

 


lunedì 26 ottobre 2020

Mappa per studenti universitari per orientarsi nella biblioteca dell'università

La biblioteca spiegata agli studenti universitari Mauro Guerrini Andrea Capaccioni Carlo Bianchini Editrice Bibliografica 2012

Autore        Mauro Guerrini

                    Andrea Capaccioni

                    Bianchini Carlo

Titolo          La biblioteca universitaria  spiegata agli                                     studenti  universitari  

Editore        Editrice Bibliografica

Collana        Conoscere la biblioteca

Anno            2012

Genere         Biblioteche universitarie, manuale

Isbn              9788870757231

Pagine          219


 


Spiegare la biblioteca agli studenti universitari è questo lo scopo del libro che vi presento oggi. Un libro che si legge velocemente viste anche le dimensioni anche delle pagine, 219 pagine tascabili. 
Il primo capitolo inquadra la bibliotecaria descrivendo i due campi che sono presenti: didattica e ricerca. Verranno descritte inoltre le tre azioni che ogni studente fa quando fa ricerca: cercare le informazioni; selezionare le informazioni; ottenere le informazioni. In tale contesto vengono dati spunti su come utilizzare la biblioteca e i suoi servizi e si orienta lo studente nel campo delle informazione e di come ci si deve muovere in ciò. 
Sebbene non esaustivo importante il secondo capitolo dedicato alla selezione delle informazioni , un atività spesso  svolta adeguatamente dandola per scontata come qualcosa che si fa, ma non si sa come. Una buona mappa per lo studenti universitari, che spesso non conoscono alcuni aspetti della ricerca delle informazioni delle risorse che le contengono e di come esse appaiono e del copyright legato al loro utilizzo. Come dicevo una buona mappa ma non esaustiva per usare meglio gli strumenti della biblioteca nelle nostre ricerche e che mi sento di consigliare agli studenti universitari.

lunedì 3 agosto 2020

Buoni spunti per le ricerche bibliografiche: i diversi strumenti

 Ricerce Bibliografiche banche dati e biblioteche in rete Andrea Capaccioni Boldrini Sabrina Maggioli Editori Maggioli Editore 2018
Autore  Andrea Capaccioni, Boldrini Sabrina 
Titolo    Ricerche bibliografiche banche dati e biblioteche in rete
Editore Maggioli Editore
Collana Apogeo Educational
Anno     2018
Edizione Seconda edizione Apogeo educational
Genere   Biblioteche, rete,  ricerche bibliografiche, Biblioteconomia
Isbn       978-88-916-2825-1
Pagine  102 



Un libro quello che vi presento oggi che vuole essere una porta sul mondo della ricerca bibliografica in un mondo che vede sempre più la rete farla da padrone.
Il saggio vuole concentrarsi sulle ricerche bibliografiche svolte per motivi di studio affrontando tra le altre cose anche la questione della comunicazione scientifica nell’era digitale, ove le riviste online a volte open access, hanno cambiato il modo di produrre e utilizzare il materiale scientifico. In questo sistema si inseriscono i motori di ricerca e nel capitolo iniziale viene toccata la differenza tra la ricerca fatta con motori di ricerca generici o dedicati e tra questi e i cataloghi anche online e Opac. L’appendice al capitolo affronta in modo veloce facendo un excursus storico e accenna alle questioni attuali,in due pagine poco si può fare. Il secondo capitolo entra ad affrontare il tema dei servizi della biblioteca universitaria per poi addentrarsi negli stessi. Il terzo capitolo affronta il tema delle risorse elettroniche toccando le varie tipologie di risorse e spiegando la diversa tipologia di ricerca. In tale capitolo si fa inoltre riferimento all’accesso e le licenze e i loro limiti. Si fa inoltre riferimento ai discvoer tool che aiutano della ricerca potendo cercare sia sui motori di ricerca e su altre risorse come i cataloghi. Ho trovato interessante le risorse umanistiche, manco forse volutamente quelle delle scienze dure, ma questa parte da molti spunti per la conoscenza e la ricerca facendo riferimento a varie risorse e riviste scientifiche gratuite e open access.
 Il catalogo e il catalogo online è approfondito trattando i temi l’utilizzo, ruolo e come si integra lo stesso con altri strumenti. La citazione è un tema che accompagna chi scrive una tesi e nel penultimo esso si affronta con una guida all’uso di Endnote nella versione gratuita e a pagamento.
L’ultimo capitolo si può definire di frontiera e affronta la condivisione del sapere scientifico ed open access. L’open access green road e goald road nate in risposta del costo delle riviste scientifiche elettroniche. Tale tema richiede ancora più attenzione quando si parla di open access e monografie dove le resistenze sono maggiore anche se qualche passo si è fatto.
 Un libro che posso consigliare a chi si avvicina a test attraverso la ricerca bibliografica. In 102 pagine non si può affrontare tutti questi temi esaustivamente, ma vengo dati buoni spunti su questi temi.

lunedì 29 giugno 2020

Organizzazione del manuale buona e buona trattazione dell'argomento

Teoria e tecniche di catalogazione e delle calassificazioni Carlo Bianchini Editrice Bibliografica 2018
Autore  Carlo Bianchi
Titolo   Teorie e tecniche  della catalogazione e della classificazione
Editore  Editrice Bibliografica
Anno     2018
Genere  Classificazione, catalogazione
Isbn       978-88-7075-972-3
Pagine  360

Un libro completo ma non fitto ben organizzato che descrive in modo sempre più nello specifico il tema della catalogazione.
Il volume è diviso in tre parti: teorie e tecniche della catalogazione, indicizzazione per soggetto, tavole. A differenza di altri manuali solo teorici sono previste a fine a fine capitolo esercitazioni per assimilare meglio ciò che è stato descritto.
La prima parte verte su modelli e altre tematiche teoriche relative ed è molto teorica. La seconda parte sull’indicizzazione per  soggetto, copre gran parte del manuale essendo il cuore pratico della catalogazione. Tale parte si chiude con riflessione sull’unificazione delle catalogazioni diverse.  Le tavole riportano singoli temi, per i quali è stata scelta una trattazione a parte,  sebbene brevemente sono stati trattati a fine capitolo. Ciò è stato fatto, giustamente, per evitare di appesantire la lettura del volume.
Un buon manuale che mi sento di consigliare per chi vuole approfondire il tema della catalogazione e della classificazione, anche in previsione della partecipazione ad un concorso per bibliotecario. Sebbene il libro può sembrare meno analitico di altri ha il pregio della chiarezza espositiva deii temi che assieme ad una buona trattazione degli stessi mi portano a consigliarlo.

lunedì 6 aprile 2020

Un buon manuale di biblioteconomia di stampo classico

Manuale di Biblioteconomia Giorgio Montecchi Fabio Venuda Quinta Edizione 2013

Autore Giorgio Montecchi

Autore Fabio Venuda

Titolo Manuale di biblioteconomia. Quinta Edizione Riveduta e aggiornata

Editore Edtirice Bibliografica

Luogo Stampa Milano

Anno 2013

Edizione Quinta

Genere Blioteconomia

ISBN 978-88-7075-719-4

Un manuale quello che vi presento oggi che tocca vari aspetti relativi alla biblioteca, le sue risorse, la catalogazione delle stesse.

Le prime 80 pagine delle 400 che compongono il volume inquadrano la biblioteca nella società arrivando a descrivere il suo ruolo nella stessa, una parte molto discorsiva e di facile lettura.

I capitoli 6-7 che coprono 20 pagine spostano l’attenzione dai rapporti che la biblioteca con la società e il libro alla stessa biblioteca mutando il concetto di organismo vivente della biologia. Come organismo vivente la biblioteca si tocca la sua organizzazione declinandola anche nei suoi servizi. Il tema della biblioteca come organismo vivente si sposta sulla crescita della biblioteca, non come un essere vivente nel suo corpo, nelle sue raccolte.

Da pagina 105-239 seguono quattro capitoli decisamente orientati alla biblioteconomia classica della catalogazione e classificazione andando a toccare la descrizione bibliografica, l’accesso. Tali aspetti vengono toccati tenendo conto le diverse risorse che una biblioteca possiede che presentano problematiche in parte diverse. Tale parte si chiude con la presentazione con lo standard di scambio di dati bibliografici UNIMARC.

Il capitolo 13 ci avvicina all’utente e ai servizi che allo stesso vengono forniti tra i quali il prestito, infatti si tratta della collocazione dei libri in biblioteca che dipende dallo stile stesso che la biblioteca si da.

Il capitolo 14 tocca con mano un servizio che pone l’interazione tra il bibliotecario e l’utente in primo piano: il servizio di reference. Un servizio questo che spesso si da per scontato che però ha delle sfaccettature diverse a seconda del tipo di biblioteca e d’utente. Si può arrivare alla consulenza complessa in alcune ricerche di studiosi ma è particolarmente importante per l’utenza poco avvezza al mondo della biblioteca e i suoi servizi.

L’informatizzazione della biblioteca tocca il capitolo 15, infatti l’informatica ha portato dei cambiamenti nell’utilizzo e nel ruolo che la stessa possiede nel mondo attuale e nella partecipazione degli utenti alle sue attività per rimanere ai passi coi tempi.

Prima di chiudersi con le note bibliografiche il volume pone delle aree di supporto alla trattazione principale con documenti, letture, approfondimenti, leggi, riferimenti a standard di descrizione bibliografica e di scambio che coprono 100 pagine che mostrano tra le altre cose come l’internazionalizzazione e informatizzazione abbia impattato sulla materia.

Un buon manuale che aiuta a capire il mondo della biblioteca, l’attività del bibliotecari attraverso un modo di concepire la biblioteconomia di stampo classico ma comunque utile. Lo consiglio a chi volesse conoscere meglio la biblioteca anche in funzione di una preparazione di un concorso di bibliotecario con una trattazione abbastanza approfondita alcuni temi. Ci sono manuali ovviamente per approfondire singoli temi che vanno sicuramente consultati per una visione più approfondita di singoli temi come la catalogazione e classificazione. Si legge scorrevolmente anche se la parte della catalogazione richiede particolare attenzione.

domenica 29 marzo 2020

Una guida con esercizi, ma non esaustiva delle tematiche del bibliotecario

Manuale Bibliotecario Viola Adone 2011

Autore Viola Adone

Titolo Il manuale del bibliotecario

Editore Maggioli Editore

Luogo Stampa Santarcangelo di Romagna (RN)

Anno 2011

Genere Blioteconomia

Isbn 978-88-387-5943-X

446 pagine è questa l’estensione di questo manuale senza esercitazioni, il quale cerca di dare una panoramica delle tematiche legate al lavoro del bibliotecario.

Esso affronta il tema della biblioteca facendo un excursus storico della nascita ella biblioteca e del sistema bibliotecario entrando nei temi nei temi specifici non prima di aver dato la differenza tra i vari termini collegati al libro tra quali il tema di biblioteconomia.

Il passo successivo è affrontare la tematica della catalogazione e se ne può apprezzare il ruolo nel guidare nella ricerca attraverso la costruzione di un sistema coerente e come sia esso cambiato con l’informatizzazione e la nascita delle biblioteche digitali.

Nelle appendici si trova la legislazione di settore che è importante conoscere per capire il funzionamento dell’istituzione biblioteca, per poi virare sulla parte pratica con la modulistica, l’informatica e l’inglese per bibliotecario. Tale manuale l’avevo preso in biblioteca quando partecipai ad un concorso alla Biblioteca dell’Università di Firenze e ancora non avevo la bibliografia. Non è sufficiente per passare un corso tanto meno di una biblioteca universitaria ma se si vuole farsi un idea oppure utilizzarlo come guida per sistematizzare il corposo materiale studiato in bibliografia va benissimo. Chiederei la bibliografia nei caso dei concorsi che spesso è corposa a volte può capitare un libro che fa sorridere, ma certamente questo libro non può bastare forse per un test ma non ci giurerei tenendo conto anche come la tecnologia impatta anche su tale mondo che sembra immobile, ma non lo è, e l’esiguità che 449 sono in un tema così complesso e vasto come la biblioteca.

domenica 22 marzo 2020

Entrare alla scoperta della biblioteca universitaria con Andrea Capacccioni

Autore Andrea Capaccioni

Titolo Le biblioteche dell’università . Storia, modelli, tenenze.

Editore Maggioli Apogeo

CollanaApogeo Educational

Anno 2018

Genere Biblioeteconomia

Isbn 9788891625618

Entrare in biblioteca, molti l’avranno fatto e soprattutto se non assidui frequentare ci si ferma a qualche servizio ed al presente.

150 pagine per un volume di scorrevole lettura, che in tre capitoli ci porta a fare un viaggio nella storia per poi chiudersi con le tendenze e il futuro della biblioteca passando per i modelli che si stanno affermando.

Su 128 pagine coperte dal volume leggermente preminente è la storia sul futuro, forse perché quest’ultimo spesso lo si vede abbozzato ma non ancora se ne intravede i punti d’arrivo.

I modelli che si anno affermando si trovano nel capitolo le sedie di Havard che ci parla della comunicazione scientifica nel mondo digitale.

Un buon testo che sebbene non possa andare troppo in profondità sui temi, anche se tratta solo le biblioteche universitarie, fornisce degli interessanti spunti. Da segnalare l’ottima bibliografia che accompagna il capitolo oltre che divisa per capitoli alla fine. Mi sento di consigliare tale volume a chi vuole entrare e conoscere le biblioteche universitarie magari poi approfondendo sui volumi che vengono segnalati in bibliografia. Un modo per conoscere la biblioteca anche in aspetti che spesso gli stessi studenti universitari trascurano, ma che possono essere utili anche se non operativamente preminenti per una ricerca consapevole.