Titolo Il possibile necessario
Collana Saggi Bompiani
Editore Bompiani
Edizione Prima edizione
Genere saggio, architettura, abitare ambiente
Isbn 978-88-452-7813-6
In ultima pagina di copertina una frase è riportata: “Il possibile necessario è la sostanza strutturale di ogni progetto di architettura”, una frase che sintetizza bene il tema del saggio.
L’autore è un architetto di lungo corso che avendo visto diverse stagioni dell’architettura si pone domande su dove si sta andando. Un libro di filosofia dell’architettura a tratti difficile con spunti portati dall’autore ove ricorre un idea del possibile necessario che sembra esser stato abbandonato nella foga della ricerca dell’architettura non come arte, come invece è, ma come succube del marketing e del consumo: come se opera è qualcosa di temporaneo.
Una proposta quella dell’autore di tornare ad un analisi del contesto e dell’eccezione come una violazione della regola per dare nuovo ordine ma sempre inserito nel contesto. Una analisi la sua che parte valutando anche ciò che l’architettura è stata nel tempo e dei principi che nei diversi contesti ci sono stati e che oggi sembrano mancare.
Un libro che è indicato a chi vuole approfondire il tema con la pazienza che dei temi a tratti difficili richiedono e per specialisti del settore e che affronta un tema importante per le nostre città che si trovano in un cambiamento incessante.
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